D'AUDDÈ
Monacia d'Aullène
un luogo senza tempo
Benvenuti a Monacia d'Aullène, un incantevole villaggio tipico del sud della Corsica, che appartiene anche alla vecchia trappola di Freto. Immergetevi nella storia di questa località che, da semplice frazione di Aullène in Alta Rocca, si è trasformata in una vera e propria "casa". Nel 1864, divenne un villaggio indipendente, da cui il nome attuale, Monacia d'Aullène.
Il fascino dei villaggi di un tempo
Scoprite l'anima del villaggio attraverso il suo ricco patrimonio e i suoi tesori nascosti. Nel XVIII secolo fu costruita una piccola cappella dedicata a Santa Mònica, in linea con il toponimo del villaggio. Monacia, deformazione di "a monacchia", si riferisce a un piccolo monastero non più esistente, risalente al XIII o XIV secolo. Nel cuore del villaggio, uno spazio rettangolare, accuratamente conservato dal XVIII e XIX secolo, testimonia il misterioso passato del paese, legato alle tombe dei monaci e al rogo degli eretici.
Il villaggio di Monacia d'Aullène è ricco di tesori del patrimonio che testimoniano un'epoca passata. I pozzi, i lavatoi e i forni per il pane, recentemente restaurati, riportano a un passato lontano. Prima di avventurarvi nella verde campagna circostante, non perdetevi queste reliquie ricche di storia. La Monacia d'Aullène offre anche splendide passeggiate e luoghi sensazionali da esplorare, rendendo questa destinazione un paradiso per gli amanti della natura.
La torre di Olmeto e Roccapina: testimoni del passato
La torretta d'Olmeto, risalente al XVI secolo, è una delle torri genovesi che proteggevano l'isola dalle incursioni barbariche. Questa torre circolare, solidamente ancorata su enormi blocchi di granito, offre una vista straordinaria sul villaggio di Monacia d'Aullène e sull'Omu di Cagna. Da questo punto di osservazione si può contemplare lo splendore della costa frastagliata, delle spiagge paradisiache e delle piccole insenature riparate. Questo sito offre un assaggio della bellezza selvaggia della regione.
Poco più avanti vi attende un'escursione indimenticabile, quella che vi porterà alla Leone di Roccapina, una scultura naturale a forma di leone reclinato, affacciata sul Mediterraneo. Questa icona, modellata dall'erosione, veglia sulla baia di Erbaju e offre uno spettacolo mozzafiato. Nelle vicinanze si trova la sublime spiaggia selvaggia di Roccapina, con le sue acque turchesi e la sua sabbia fine. Non perdetevi questa visita, soprattutto al tramonto, per un'esperienza indimenticabile.
« A CASA DI ROCCAPINA »
Questa ex casa di riposo offre un'esposizione inaspettata, interessante e misteriosa, dove storia, leggende e scienza si fondono. È disponibile gratuitamente un'audioguida che vi racconterà la storia del sito, le persone che vi hanno vissuto, le navi che si sono arenate e i loro tesori nascosti.
Sentieri escursionistici e di scoperta
Se amate le escursioni, la Monacia d'Aullène è il luogo che fa per voi. Il sentiero del patrimonio, i Stritoni. Si tratta di un'esperienza spettacolare, con le sue rocce e le sue grotte naturali. Lasciatevi guidare verso gli orii, abitazioni troglodite sopravvissute ai secoli, e scoprite i mulini utilizzati un tempo dai contadini del villaggio. Questa passeggiata vi farà immergere nella storia e nell'eccezionale patrimonio di questo villaggio.
Per gli amanti dello sport e dell'avventura, da non perdere l'affascinante percorso escursionistico che parte dalla frazione di Gianucciu e vi porta al sito Omu di Cagna. Questo percorso si snoda tra affascinanti caos rocciosi, offrendo un'esperienza minerale unica. Anche se questa cima non è molto alta, a 1.218 metri, richiede un buon livello di fitness per essere raggiunta. Da questo punto più alto si può godere di una vista mozzafiato su tutto l'Estremo Sud, dal Ortolo al Golfo di Valinco. Secondo la leggenda, il Omu di Cagna e il leone di Roccapina sorvegliavano insieme la terra, ognuno tenendo d'occhio il mare e le montagne.