E inizia la dolcezza dell'autunno
tranquillità
L'estate indiana è arrivata!
Mentre le foglie si colorano e le temperature si abbassano rispetto agli estremi dell'estate, l'arrivo dell'indolente autunno si rivela il momento perfetto per esplorare la nostra regione al proprio ritmo.
La folla estiva è sparita e Portivechju è tornata al suo ambiente tranquillo. È così piacevole passeggiare per le pittoresche vie della cittadella genovese. Lasciatevi perdere e scoprite piccole chicche congelate nel passato. Se siete a corto di spiegazioni, l'applicazione gratuita A Spassu vi racconterà la sua storia...
L'estate indiana che questa stagione offre apre le porte a tante possibilità... Godetevi le vaste distese di sabbia bianca quasi deserte, crogiolatevi nel suono delle onde e lasciatevi trasportare dall'atmosfera serena che vi circonda. Esplorate i villaggi e le frazioni circostanti e lasciatevi sorprendere dai loro tesori nascosti. Passeggiate nel bosco dell'Ospedale e riposate su una roccia di fronte alla diga, dove si riflettono mille e uno colori...
La stagione
L'autunno in Corsica offre un mix di mitezza mediterranea e colori scintillanti. Le temperature sono piacevoli e le piogge sono rare. È il momento ideale per esplorare la nostra regione, approfittare dei sentieri escursionistici e assaporare i sapori autunnali della cucina corsa.
16 gradi in media
18 gradi in media
13 giorni di pioggia in media
Buono a sapersi
Sono molti i vantaggi di una vacanza a Porto-Vecchio in autunno. Ecco alcune idee di ciò che potrebbe rendere il vostro soggiorno ancora più speciale
- Clima piacevole: in autunno, le temperature a Porto-Vecchio sono miti e piacevoli, con meno affollamento turistico rispetto all'alta stagione estiva.
- Paesaggi colorati: L'autunno è un periodo in cui i paesaggi si animano di magnifici colori.
- Degustazione di specialità locali: l'autunno è anche tempo di raccolto e si possono scoprire le specialità culinarie della regione.
- Tariffe basse: in autunno, i prezzi degli alloggi e dei voli tendono a essere più convenienti rispetto all'estate.
TRADIZIONI AUTENTICHE
Lontano dalla zucca di Halloween, la stagione autunnale è una commemorazione del sacro e della nostra storia.
Anche se da qualche anno la festa americana di Halloween si è insinuata nelle case e nei vicoli della Corsica, per la gioia dei bambini vestiti in maschera e alla ricerca di un incantesimo o di un dolce, la Corsica è legata a tradizioni proprie che vanno oltre la religione...
L'1 e il 2 novembre sono prima di tutto un momento in cui le famiglie si riuniscono per festeggiare i santi e commemorare la memoria dei propri cari scomparsi. I cimiteri sono illuminati dalle fiamme delle candele sparse intorno alle tombe... Ma è anche un momento di carità e di condivisione e, passando davanti alla piazza della chiesa la sera del 1° novembre, non si può non sentire il profumo delle caldarroste. È in questo periodo che viene preparato il pane dei morti, una sorta di brioche condita con noci e uva sultanina. Troverete questa piccola meraviglia in tutte le panetterie della città.
L'11 novembre si festeggia San Martinu, patrono dei viticoltori e di molti villaggi della Corsica, tra cui Sotta... Per 3 giorni, il villaggio è al centro delle sue tradizioni, con una fiaccolata e la condivisione di un bicchiere di amicizia, un ballo di paese con le gole dei cantanti dell'isola, e la messa in mostra del know-how con il mercatu artigiani e produttori...
Questo mese di novembre, ricco di storia, si conclude il 30 novembre con San Andria, che celebra il passaggio dall'autunno all'inverno e la condivisione del cibo prima dell'arrivo del maltempo. I bambini, patroni del paese di Lecci, con i loro volti truccati di carbone e vestiti di vecchi abiti, cantano una pricantulaPoi c'è la tradizionale fiaccolata, seguita da una serata di festa nei giardini del municipio. Oggi sono i dolci a chiedere l'elemosina... Poi c'è la tradizionale fiaccolata, seguita da una serata di festa nei giardini del municipio.
Novembre è all'insegna della condivisione e della solidarietà...
SAPORI D'AUTUNNO
L'estate volge al termine, i prodotti locali cambiano e la gastronomia entra in armonia...
Approfittate dell'autunno per scoprire i piatti tradizionali a base di prodotti di stagione: funghi, castagne e clementine aggiungono un tocco del momento...
Dopo il sole e la pioggia, tiriamo fuori i nostri cestini e ci dirigiamo verso il sottobosco alla ricerca di funghi porcini, oronghi, finferli, boleti, ecc... I buongustai capiranno, stiamo già salivando solo immaginando la bella carne in padella che ci aspetta!
L'autunno è il momento di iniziare a raccogliere castagne. Un tempo tutta la comunità del paese si riuniva per raccogliere le castagne una ad una, a mano o con l'aiuto di un forcone, prima che venissero sottoposte a un lungo processo di essiccazione e macinate in farina con macine di pietra... Oggi le castagne si possono trovare schiacciate in alcuni piatti o cotte sul fuoco a legna nelle nostre case, ma è sotto forma di farina che sono più comunemente utilizzate, in particolare la tradizionale pulenta, ma anche sotto forma di sformati, dolci, frittelle e persino frittelle!
Questa è la stagione per clementine ! Tenete quindi gli occhi aperti per le piccole bancarelle di filetti di clementine lungo le strade. Con le sue lunghe foglie verdi e garantita senza semi, la clementina corsa è una cura di vitamina C a Indicazione Geografica Protetta (IGP) che vi metterà di buon umore!
La filastrocca di Sant'Andria A PRICANTULA
"Apriti! Apriti!
a Sant'Andria
Chì vene da longa via
Hà i pedi cunghjilati
è hà bisognu di ricaldassi
Con un buon bichjeru di vinu".
"Aprite la porta! Aprite la porta!
A Sant'Andria
Che viene da lontano
Chi ha i piedi congelati
E ha bisogno di stare al caldo
Un buon bicchiere di vino